domenica 25 dicembre 2011

Buon 25 dicembre a tutti!!!

In questi giorni sono stata un po' assente, lo so, perdonatemi, ma ho una piccola idea in testa che spero possa divertirvi.
So che mi leggete da tantissime parti del mondo e non tutti festeggiate questa ricorrenza, perciò vi auguro con il cuore di passare uno splendido 25 dicembre.
Vi auguro anche non di realizzare tutti i vostri sogni, ma di continuare a sognare. Perché quando questi si saranno realizzati non dobbiate trovare il vuoto, perché in ognuno di noi c'è un universo in espansione.
Con affetto a tutti voi.
Velia

giovedì 22 dicembre 2011

LA SAVINA CAYLYN È LIBERA!!!

Gioia e giubilo!!!
Avevo promesso notizie ed eccole: finalmente quelle più desiderate!
Dopo quasi un anno di sequestro oggi l'equipaggio è stato liberato e passerà il Natale a casa.
Una bellissima notizia per terminare l'anno!!!

domenica 18 dicembre 2011

Nel baule delle parole desuete


Recentemente mi sono lasciata affascinare dalla riscoperta di qualche vecchia parola che ormai non si usa quasi più. Mi sono accorta che ultimamente vanno di moda le parole forti, quelle che esprimono il bianco e il nero: sembra quasi che non ci sia più spazio per le sfumature dei grigi.
Tutto è cominciato qualche giorno fa quando, navigando in rete, mi sono imbattuta in un tweet (vale a dire una frase di al massimo 140 caratteri su un noto social network) in cui un utente esprimeva il proprio DISAPPUNTO su un determinato argomento.
Quello che mi ha colpito, non è stato l’argomento, ma l’uso di quella parola. Mi spiego meglio: in questo periodo abbiamo un sacco di gente che urla la propria rabbia, il proprio incazzo, la propria indignazione o, i più moderati, il proprio dissenso. Ecco, la vedete ora la differenza? Manifestare disappunto vuol dire esprimere lo stesso concetto, ma con una mezza tonalità più bassa. Chi dissente alza la voce, chi comunica disappunto no, perché, è abituato ad essere ascoltato senza bisogno di gridare. È magnifico. Cioè: questa parola è magnifica, conserva quel fascino da lord inglese che, con in mano la pipa, dice semplicemente “non sono d’accordo” e sa che questo suo pensiero sarà più ascoltato di quello urlato dalle piazze. Non so perché, ma ultimamente abbiamo tutti bisogno di urlare il dissenso e non riusciamo a sussurrare il disappunto, del resto ci troviamo di fronte ad altre persone che ci gridano in faccia la loro rabbia e non possono ascoltare. Con tutta questa gente che alza la voce, chi ascolta più?
Poi ho pensato a un signore anziano che conosco. Un canuto signore. Qualcuno lo definirebbe un “vecchio con i capelli bianchi”. Ma volete mettere? Un canuto signore ha un bagaglio di esperienza che ci dona con stile. Diventare canuti signori è un traguardo da raggiungere. Poiché invecchiare fisicamente dovrebbe essere una speranza, l’alternativa non è auspicabile, diventare canuti significa raggiungere uno status di persona che merita rispetto per quello che ha fatto in vita. Un signore canuto ha il diritto di esprimere il suo disappunto  guardando dall’alto della sua storia noi pseudo giovani che urliamo il nostro dissenso nei confronti di quel vecchio con i capelli bianchi che dovrebbe farsi da parte (e forse vorrebbe anche, ma di questi tempi non ha ancora raggiunto l’età pensionabile).
Lo so, sto facendo un gioco un po’ inusitato: del resto capisco perché dovrei farlo strano per forza, io non sono mica Verdone!
Avete notato anche che suono più dolce che hanno? Sarà forse solo un caso, ma alla fine le parole che stanno svanendo sono proprio quelle che ci trasmettono sentimenti più pacati. Come se, di questi tempi, la delicatezza di una parola stoni con il contesto in cui si trova. E se fosse invece proprio la parola a determinare il contesto? Infondo, se al giorno d’oggi già l’educazione è poco di moda, figuriamoci la creanza o il garbo
Ed eccomi qui, con il mio pseudonimo, perché sono italiana e non mi serve un nickname, e neanche così importante da meritarmi un nome d’arte, a scavare ancora un po’ nel vocabolario come cercherei dentro un vecchio baule in soffitta, alla scoperta di queste parole che sono desuete. Mica in disuso: un qualcosa in disuso lo puoi solo mandare alla raccolta differenziata, ma una parola dove la butti? Esiste forse un cassonetto differenziato apposito? Direi di no, però posso sempre cercare di farle uscire da quel limbo. Se non altro perché ho voglia di un po’ di posatezza.


mercoledì 14 dicembre 2011

Sono arrivata su Facebook

Ebbene sì, alla fine ho la mia pagina ufficiale.

https://www.facebook.com/pages/Velia-Rizzoli-Benfenati/321138441244029

Sinceramente non so bene a cosa possa servirmi, ma se volete venirmi a salutare mi potrete trovare anche lì.
Non mi sento così importante da dover superare i 5000 amici, ma ho scelto una pagina "ufficiale" perché è più comoda da gestire. Spero, così, di conoscere qualcuno di voi che mi legge tanto fedelmente. Siete una grande fonte di orgoglio per me e non finirò mai di usare una delle mie parole preferite per voi: GRAZIE!!!!

sabato 10 dicembre 2011

10 DICEMBRE: Giornata Mondiale dei Diritti Umani

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2
1) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

2) Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico internazionale del paese o del territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumane o degradanti.

Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge. 

Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri nonché della fondatezza di ogni accusa penale gli venga rivolta.

Articolo 11
1) Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.

2) Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà deI pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

Articolo 13
1) Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.

2) Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.

Articolo 14
1 ) Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.

2) Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 15
1) Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza. 2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.

Articolo 16
1) Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.

2) Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.

3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

Articolo 17
1) Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.

2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

Articolo 18
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 20
Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.

2) Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

Articolo 21
1) Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.

2) Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.

3) La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve sere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

Articolo 22
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

Articolo 23
1) Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.

2) Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.

3) Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.

4) Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

Articolo 24
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

Articolo 25
1) Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.

2) La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

Articolo 26
1 ) Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.

2) L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.

3) I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.

Articolo 27
1) Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.

2) Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

Articolo 29
1 ) Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.

2) Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.

3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuni dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

domenica 4 dicembre 2011

Senso di colpa

Mi sei entrato dentro come una lama
Mi hai penetrato le carni
Hai scavato nei miei substrati culturali 
Ti sei nutrito degli accadimenti fortuiti
Di quelle telefonate non fatte
Di quegli appuntamenti mancati
Di quei sogno infranti
Mi è stato detto che è giusto così
Mi è stato detto che sei il simbolo della mia umanità
Invece sei solo la violenza della vita
Della mia vita